Dopo il Lowlands Throwdown dello scorso fine settimana ad Amsterdam, competizione che ha fatto da semifinale per raggiungere i Crossfit Games 2022, abbiamo già i nomi dei primi atleti europei che andranno a Madison quest’anno.
Tra le imprese degne di nota del Lowlands vi sono state quelle di Laura Horvath, Gabriela Migala, Lazar Djukic, BK Gudmundsson, tutti tra i primi 10 dei Games 2021, diversi concorrenti esordienti e i super team CrossFit Reykjavik e CrossFit Zarautz Training Culture, entrambi creati in questa stagione con tanta voglia di rubare il trono al team CrossFit Mayhem Freedom nei prossimi Games.
Come funziona la stagione Crossfit 2022?
Rivediamo: nei mesi di febbraio e marzo si è svolto l’Open, la prima fase di qualificazione aperta a tutta la community (3 WOD in 3 settimane). Il top 10% degli atleti individuali di ogni continente è andato ai Quarti di Finale, che si sono svolti all’inizio di aprile (5 WOD in 3 giorni), e poi alle Semifinali (10 gare distribuite nei mesi di maggio e giugno) che qui in Europa sono accessibili solo ai migliori 60 atleti individuali e le prime 40 squadre.
Non dimentichiamo i playoff: il Last Chance Qualifier. Gli atleti individuali che non riescono a superare le semifinali, possono lottare per gli due ultimi posti per andare ai Games, uno femminile e uno maschile. E finalmente arriviamo proprio ai CrossFit Games, la grande fase finale che si terrà dal 4 al 7 agosto e dove si affronteranno un totale di 80 atleti individuali (40 uomini / 40 donne) e 38 team provenienti da tutto il mondo.
Lowlands Throwdown: prima semifinale europea del 2022.
Il 20, 21 e 22 maggio si è svolto ad Amsterdam il Lowlands Throwdown, la prima semifinale in Europa in cui 60 atleti (30 uomini e 30 donne) e 20 squadre hanno lottato per raggiungere la top 5 della classifica e vincere il passaggio diretto ai CrossFit Games 2022.
Dopo 3 giorni e 6 WOD, gli atleti individual qualificati per i Games sono i seguenti:
Categoria Maschile | Categoria Femminile |
1º Lazar Djukic (Serbia, 26 anni) 2º BK Gudmunsson (Islandia, 29 anni) 3º Uldis Upenieks (Letonia, 24 anni) 4º Moritz Fiebig (Alemania, 27 anni) 5º Enrico Zenoni (Italia, 23 anni) | 1º Laura Horvath (Hungría, 25 anni) 2º Karin Freyová (Eslovaquia, 27 anni) 3º Gabriela Migala (Polonia, 23 anni) 4º Matilde Garnes (Noruega, 26 anni) 5º Lucy Campbell (Reino Unido, 25 anni) |
Gli atleti che sono arrivati in sesta, settima e ottava posizione hanno una seconda possibilità nel Last Chance Qualifier. Gli atleti che si affronteranno saranno:
6º Luka Djukic / Sara Sigmundsdottir
7º Adrian Mundwiler / Elena Carratalá
8º Fabian Beneito / Oihana Moya
Nella categoria team, quelle classificate per i Games sono:
- CrossFit Reikiavik (Islandia)
- CrossFit Zarautz Training Culture (España)
- CrossFit Portti (Finlandia)
- CrossFit Oslo Purple Red (Noruega)
- CrossFit 2150 Team Norce BL (Dinamarca)
Riepilogo della competizione
Se non sei stato in grado di seguire dal vivo il Lowlands Throwdown, ecco un rapido riepilogo di ogni WOD e dei suoi vincitori, sia in Individual che Team.
GIORNO 1: EVENTI 1 E 2
INDIVIDUAL
La competizione è iniziata con un omaggio al Event 5 dei Regionals 2014, poiché era esattamente lo stesso WOD. L’atleta serbo Lazar Dukic ha guidato l’evento e lo ha concluso in 2:50.59, anche se non ha battuto il tempo record del 2014 (2’48”).
La slovacca Karin Freyova (3:44:41) è riuscita a superare Laura Horvath (3:47:94) e il suo passato da scalatrice, portando con sé i 100 punti e dando il via a quella che sarebbe stata una gara molto serrata tra le due per tutto il fine settimana.
La 6° Fittest on Earth Gabi Migala ha vinto l’ultimo WOD venerdì. Dopo essersi piazzata 16° nel primo evento, è stato grazie a questo evento che è riuscita a rimontare e concludere la prima giornata in sesta posizione.
Per quanto riguarda la categoria maschile, se c’è qualcosa che ci è diventato chiaro, è che Uldis Upenieks è fortissimo nei Deadlifts e che il numero 2 sembra essere il suo numero fortunato: ha vinto il 22.2 e ha vinto anche il secondo evento di giornata.
TEAMS
In entrambi i WOD, il team CrossFit Reykjavik ha dominato, i cui atleti hanno superato innumerevoli Unbroken Thruster che hanno dato loro un vantaggio di 90 secondi sul CrossFit Oslo, il team che li seguiva.
GIORNO 2: EVENTI 3 E 4
INDIVIDUAL
Il terzo evento ci ha tenuti incollati ai nostri schermi, poiché era quasi impossibile sapere quanti Burpee Box Jump Overs aveva realizzato ogni atleta prima della fine degli Heat.
Vincitore Elite maschile: Luka Vunjak (56 ripetizioni)
Vincitrice Elite femminile: Lucy Campbell (50 ripetizioni).
Evento 4: chili e ancora chili. Il complex di 3 Cleans + 2 FSQ + 1 Jerk dell’ultimo WOD della giornata è stato uno spettacolo. La fatica accumulata dai Clean e dai Front Squat ha reso l’ultimo Jerk molto difficile, ma nonostante questo, Kevin Jurs ha raggiunto 151 kg e Laura Hovarth 106 kg.
TEAMS
CrossFit Reykjavik ha continuato a dimostrare il suo dominio nel terzo evento, questa volta con il mitico Worm. Dopo mesi di allenamento insieme, il tempismo dei loro esercizi è stato incredibile.
Evento 4: anche per i team c’erano molti chili da sollevare. Chi non ama un Snatch Ladder? CrossFit Reykjavik ha vinto anche questo evento con un totale di 432 kg sollevati tra i 4 membri, che non hanno sbagliato neanche un sollevamento.
GIORNO 3: EVENTI 5 E 6
INDIVIDUAL
50 Devil Press innaugurarono il 5° evento, mentre tutta l’attenzione è andata all’islandese Sara Sigmundsdottir: dopo il lungo infortunio al ginocchio, vederla vincere il suo primo WOD del weekend è stato davvero emozionante. Nella categoria maschile il più veloce è stato ancora Uldis Upenieks.
Sesto ed ultimo WOD: Echo Bike + BMU + OHS. Il primo posto è andato a Laura Horvath e il secondo a Sara Sigmundsdottir e Lucy Campbell. Sebbene Sara sia scesa prima dalla bici, Lucy è stata più veloce nei Muscle-Ups e OHS e nel tagliare il traguardo con le lacrime agli occhi.
A questo punto della competizione il podio maschile era già assicurato per Lazar Dukic, Björgvin K. Gudmundsson e Uldis Upenieks, ma c’erano ancora due pass per i Games d’assegnare. Il quarto posto finale fu assegnato al tedesco Moritz Fiebig, mentre il quinto classificato per i Games è stato Enrico Zenoni, primo atleta italiano a raggiungere la competizione.
TEAM
Nel 5° WOD hanno vinto ancora gli imbattibili membri del CrossFit Reykjavic, seguiti dagli atleti di CrossFit Zarautz Training Culture con un minuto di differenza. E cosa è successo nel 6° WOD? Nulla di nuovo, se non che CrossFit Reykjavic ha dimostrato chiaramente che quest’anno vincerà i Games.
CrossFit Zarautz è stato tra i primi 5 di tutti gli eventi del weekend tranne quest’ultimo, ma ciò non ha influito sulla sua seconda posizione nella classifica finale.
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